CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Alessia Acquaviva


Prima A  Scuola Secondaria di Primo Grado

Istituto Comprensivo NOVIGLIO - CASARILE

NOVIGLIO (MI)


CATEGORIA F

(incipit concorso)

Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.

 

Alla ricerca di un amico


…Così Daniel arriva al collegio ma trova solo delle tende di un accampamento. Capisce che l’istituto è stato attaccato. Il cavaliere chiede a Giovanni: <<Chi ha fatto questo? Quando?Come?>>. Giovanni, vedendo Daniel così sconvolto gli spiega cos'era successo: <<Hanno attaccato ieri sera, eravamo tutti fuori per una perlustrazione, ovviamente il rettore era al collegio. Non sappiamo chi è stato, ma secondo me c’è una talpa tra no>>.

Daniel era d’accordo con Giovanni perché non trovava un’altra spiegazione sul come gli aggressori avessero fatto ad attaccare il collegio. <<Quindi se eravate tutti fuori, non ci sono feriti>> disse Daniel.

Giovanni risponde un po' tristemente: <<Stanno tutti bene ma il rettore è sparito. è vivo perché ci hanno mandato una lettera durante la notte. La lettera diceva: 
“Se rivolete vivo il vostro rettore dovete consegnarci Marcus entro ventiquattro ore” Daniel restò senza parole per quella notizia scioccante.  
Tornò da Camilla e le spiegò tutto:il collegio distrutto, la talpa, il messaggio e il rettore rapito. Camilla però non capiva il perché Daniel fosse così convinto del fatto che ci fosse una talpa.
Daniel risponde così: <<Conosco bene come è organizzato il collegio, gli orari d’uscita dei cadetti e dei professori: sono custoditi nell'ufficio del rettore. Poi ci sono i turni di guardia. in poche parole si poteva “sabotare” il collegio solo dall’interno, quindi serviva una “talpa”>>.
Daniel decide che il giorno seguente sarebbe tornato all’accampamento per controllare le macerie ed esaminare il luogo. Passò la notte E Daniel andò all’accampamento. Per sua meraviglia, tra i resti del collegio, trovò un cappello che riconobbe subito: era il cappello di suo fratello Claudio. Il cavaliere era indignato all’idea che suo fratello avesse rapito una persona così tanto cara a lui. 
Era ormai mezzogiorno e Daniel corse a casa del padre sperando di vedere trovare il fratello ma trovò solo il papà. Il re chiese spiegazioni: <<Dove è Claudio?>> il padre rispose: <<Come, ti sei dimenticato? E’ al convento>>. A Daniel viene un brivido alle schiena: si era dimenticato della scelta fatta da Claudio. Disse al padre: <<Sì hai ragione mi sono confuso, ho tante cose a cui pensare in questo momento>>.
Il padre, comprendendo il figlio, invita Daniel a pranzare. Finito il pranzo, il cavaliere va al convento e chiede del fratello. gli rispondono: <<Colui che cerchi non è qui, non c’è da ormai cinque giorni>>.
Daniel era esausto,troppe informazioni in una sola giornata. Durante la notte sognò quando era piccolo con sua mamma e suo padre nella cucina di casa sua.
I genitori stavano parlando di un trasferimento in una città chiamata Drunco. Il sogno finiva con la madre di Daniel che prendeva il bambino e gli diceva: quando mi vuoi trovare sai dove cercare Daniel volle tentare la sorte: andare a cercare la madre! Partì all’alba con il suo destriero cercando la cittadina di Drunco. Miracolosamente la trovò e si mise a girare per la città in cerca di qualcuno che gli desse diede informazioni. Dopo una lunga molta ricerca ad accoglierlo c’era proprio suo fratello,  che trovò per caso suo fratello dove? come?. 
Chiese a Claudio se avesse visto il rettore e il fratello rispose di sì. Daniel era felicissimo, aveva trovato due persone grazie a un solo sogno. Tornò subito con i piedi per terra quando si ricordò della spia tra i ragazzi del collegio. Chiese un ultimo favore a Claudio: <<Puoi portarmi dal rettore?>> Claudio accettò e dopo pochi minuti Daniel si ritrovò il rettore e la madre di fronte. Restò sorpreso dal vedere non una, ma due persone per lui speciali. Si chiese però come mai erano insieme, proprio nel momento in cui stava per esporre il suo quesito la madre intervenne dicendo: <<Tesoro mio io e il rettore ci conosciamo fin da bambini, siamo amici fin da bambini>>.

Tornarono al castello e ad aspettarli c'era uno degli allievi del collegio di San Giorgio che a voce bassa disse: <<Sono stato io a portare il rettore in quel paese vicino. L'ho fatto con il suo consenso, ma non so chi ha distrutto il collegio>>. Daniel era sconvolto ma sia in senso positivo sia che negativo. Positivo perché il ragazzo aveva confessato. Negativo perché non aveva ancora capito chi era riuscito ad infiltrarsi e distruggere il collegio. Ma Daniel in quel momento non ne voleva sapere: era felice e non voleva rovinare quel momento.

Parte il nostro nuovo progetto: "SCRIVIAMO INSIEME UN LIBRO"

Aperto alla fascia 8-13 anni di tutta Italia. Gli incontri avverranno attraverso piattaforma digitale...


Per info clicca qui

ABBIAMO BISOGNO DI TE!!!


Se vuoi... se puoi...

Sostieni il nostro progetto!


Per info clicca qui




La nostra associazione PASSEGGERI DEL TEMPO promuove progetti finalizzati a stimolare bambini e ragazzi alla lettura e alla scrittura creativa.

Una tua donazione ci aiuterà a realizzare le nostre idee.


Per tutte le info puoi contattarci a questo indirizzo:


info@passeggerideltempo.it

Clicca MI PIACE alla nostra pagina per conoscere tutti gli aggiornamenti