SPETTACOLI

Testo di: GIORGIO LA MARCA


Protagonista di questo spettacolo è il cattivo di tante favole: il Lupo. Da cappuccetto rosso ai tre porcellini, da Pierino alla pecora e il lupo, in tutte queste storie, è sempre il lupo a tenere col fiato sospeso i lettori. Ma in una storia a ruoli invertiti, vincerà il bene o il male? Con un cattivo come protagonista, ci sarà il lieto fine? Cosa accadrebbe se rivivessimo la storia attraverso gli occhi del lupo, il bullo del bosco? E se il lupo fosse solo è un animale isolato, che non riesce a comunicare con il resto del bosco e quindi lo fa nel modo peggiore…o solo come gli hanno insegnato??. All’improvviso, un fatto inaspettato gli cambierà la vita e quella dei suoi amici/nemici. Non vi resta che vedere lo spettacolo.

IN BOCCA AL LUPO !

CITTA' PULITA

Testo di: GIORGIO LA MARCA


“Città Pulita” racconta la vita di due clochard che hanno fatto della libertà, il loro stile di vita. Purtroppo, le difficoltà sono tante. Il principale problema non è quello di reperire cibo, o ripararsi dal freddo, ma rendere pulito e vivibile, il marciapiede su cui vivono.

Ben presto capiscono che l’inciviltà e l’incuria di tanti cittadini e il cinismo di politici pronti a tutti per incrementare i loro loschi affari, sono i veri nemici dell’ambiente.

Ma bisogna dare l’esempio e lottare con tutte le forze per far valere la giustizia e i sani principi. Di questo ne sono convinti i due clochard che nel loro piccolo si rimboccano le maniche e iniziano a pulire il proprio marciapiede. Il loro esempio diventa un insegnamento per tanti cittadini. CITTA’ PULITA è una MISSIONE POSSIBILE


VI RACCONTO DANTE

Testo di: GIORGIO LA MARCA


Sappiamo tutto della vita di Dante Alighieri poeta e scrittore…  ma che cosa sappiamo dell’ uomo? Nella nostra storia facciamo un salto temporale di secoli fino alla Firenze di fine Duecento. Attraverso lo sguardo un novello Dante… ripercorreremo gli incontri, le passioni, gli amori, le scelte del sommo poeta rilevando quanto sia inscindibile il legame tra la vita dell’uomo e l’opera dell’artista. E se avesse fatto scelte diverse…. sarebbe stato sempre lui? Scopriamolo attraverso il nostro spettacolo.

UN ROBOT DI NOME PINOCCHIO

Testo di: GIORGIO LA MARCA


Un folle inventore dalla mente geniale, decide un giorno di costruire un robot. Visto che fin da bambino, il suo personaggio preferito era Pinocchio, decide di chiamarlo così. A sconvolgere la vita dell’inventore, è un evento del tutto inaspettato, che a sua insaputa, concede al robot di prendere vita proprio come nella storia del famoso burattino, permettendogli di diventare un bambino in carne ed ossa ma deve assolutamente comportarsi bene!!Il robot di nome Pinocchio decide di impegnarsi con tutte le sue forze, ma non riesce ad essere un “bambino modello”, si distrae facilmente a causa delle tante tentazioni che arrivano dal mondo virtuale. Le bugie diventano la sua caratteristica principale, ma a differenza del celebre burattino, al nostro protagonista si accende una strana lampadina posta sul cappello se le dice. A dargli consigli, molte volte non ascoltati, è una penna USB parlante che è collegata nel suo taschino. A rendergli la vita complicata ci pensano due personaggi dal web, due losche figure che si danno il nome di “Gatto e Volpe”. Nello spettacolo “Un robot di nome Pinocchio” tra esilaranti sketch comici, intrecci e battibecchi, l’autore racconta le tante insidie che i bambini e ragazzi di oggi vivono in un mondo dove il web, la rete e la tecnologia possono facilmente intrappolare le malcapitate vittime proprio come un moderno Paese del Balocchi. Riuscirà il giovane robot a diventare un bambino in carne ed ossa ed esaudire il più grande desiderio del suo “papà”? Ricco di allegorie e simbologie moderne e ambientato nell’epoca presente, lo spettacolo introduce una riflessione sul mondo virtuale e sull’uso smodato della tecnologia e del web, che offre mille possibilità ma nasconde anche molti pericoli. Non vi resta che vedere lo spettacolo

PULCINELLA

Testo di: GIORGIO LA MARCA


La figura di Pulcinella a metà tra la maschera e l’ uomo… alla ricerca della sua identità…. vaga da una favola all’altra alla ricerca della sua storia preferita. Da fedele innamorato al servo buffo, dallo scansafatiche allo sfortunato lavoratore. Non è uno spettacolo vincolato al palco, quindi può essere realizzato in qualsiasi location, dalla strada ad un teatro, da un vicolo ad un salone. La narrazione prevede il coinvolgimento del pubblico che in diversi momenti della narrazione diventerà protagonista. Grazie a questo spettacolo il pubblico riscoprirà l’alto valore di questa antica maschera che racchiude sentimenti puri e valori unici. Divertimento assicurato tra gags comiche e intrighi

UNA NOTTE AL MUNICIPIO

Testo di: GIORGIO LA MARCA


Chi di noi non ha mai immaginato di stare, anche solo per poco, nella “stanza dei bottoni” per provare a cambiare veramente le cose che non funzionano? Nella nostra storia un gruppo di persone, in modo assolutamente fortuito , si ritrova a passare un’intera notte nella casa comunale della loro città. Dopo aver passato un intero pomeriggio nella sala d’attesa ad attendere invano di essere ricevuti dal sindaco, un gruppo di persone, confrontandosi in maniera animata sulle cose che non funzionano in città, si rendono conto che il custode li ha chiusi dentro. Nell’attesa dei soccorsi, iniziano a sbirciare tra atti, lettere e appunti che sono nello studio del sindaco. L’opportunità di poter fare delle modifiche è una forte tentazione. Riusciranno a fare qualcosa di buono per la collettività? Quali novità lasceranno senza parole tutti i cittadini? Scopriamolo guardando lo spettacolo